CAMU fa del Made in Italy il proprio cavallo di battaglia: un impegno riscontrabile nei torni verticali e nelle fresatrici a portale che realizza, ma anche nei servizi di revamping sui modelli italiani più datati.
CAMU è una azienda a conduzione famigliare, che dal 2001 si occupa della produzione di torni verticali, di servizi di retrofit e, più di recente, anche della costruzione di fresatrici a portale.
“CAMU nasce più di 20 anni fa per iniziativa di nostro padre. – spiega Luigi Cantoreggi, titolare dell’azienda insieme alla sorella Caterina – Ci siamo specializzati sin da subito nella costruzione di torni verticali customizzati in base alle esigenze dei clienti. Se in un primo momento le nostre macchine hanno trovato spazio soprattutto nelle officine meccaniche di artigiani e di piccole attività, col tempo ci siamo ritagliati una quota interessante anche presso gruppi più grandi e multinazionali. Oggi infatti le macchine CAMU sono operative in numerosi settori applicativi, come l’oil&gas, l’energetico, il petrolchimico e la meccanica generale, con interessanti possibilità di sbocco in ambiti ancora più competitivi come l’aerospace”.
Snelli e flessibili
CAMU ha le caratteristiche tipiche di molte PMI italiane: una struttura snella, nella quale è focalizzato il core business dell’attività (progettazione e sviluppo macchine), circondato da una serie di subfornitori in grado di assicurare l’alta qualità necessaria.
“In questo modo possiamo rispondere ancora meglio alle richieste di mercato, restando concentrati sull’analisi delle peculiarità tecniche dei clienti. Perché se da un lato è vero che abbiamo un catalogo con le nostre proposte, dall’altro è evidente come un prodotto standard non sempre rappresenti la risposta ideale a esigenze molto specifiche. Le macchine vengono perciò personalizzate in diversi modi: c’è chi ha necessità legate allo spazio disponibile in officina, chi deve eseguire lavorazioni particolari che metterebbero in difficoltà modelli standard, o persino chi si trova ad affrontare lotti nuovi e non ha né le macchine, né l’esperienza per realizzarli e cerca da noi una soluzione chiavi in mano. Per ciascuno di questi casi, siamo in grado di analizzare le singole casistiche e affrontarle nel migliore dei modi. In questa nicchia operativa CAMU trova spazio per le proprie proposte, come i torni verticali e, dal 2014, anche le fresatrici a portale”.

Vero Made in Italy
Le macchine CAMU sono interamente progettate e costruite in Italia, appoggiandosi come accennato al lavoro di subfornitori qualificati che svolgono alcune lavorazioni conto terzi.
A ulteriore conferma dell’attenzione verso il mercato nazionale, a giugno 2022 CAMU è entrata a far parte di UCIMU, Sistemi per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e di prodotti a questi ausiliari (CN, utensili, componenti, accessori).
“Quello del Made in Italy è per noi un tema importante, sul quale insistiamo molto. – spiega Cantoreggi – Un’altra attività che ci contraddistingue è infatti quella del retrofit e del revamping di macchine italiane datate, ma che dispongono di una meccanica ancora oggi invidiabile. Ci occupiamo di marchi importanti come Pietro Carnaghi o Morando, ma anche Pensotti e altri che purtroppo non sono più presenti. Diamo loro una seconda vita, li aggiorniamo in base alle direttive di Industria 4.0 e li rendiamo molto competitivi sul fronte della qualità e della produttività”.
Mecfor, una vetrina importante
Dopo l’edizione del 2022, CAMU ha riconfermato la propria presenza a Mecfor anche nel 2023: si tratta di una scelta dettata dalla interessante posizione geografica della manifestazione, in un’area estremamente vivace e più vicina ai potenziali clienti del centro e sud Italia.
“Essendo una piccola realtà, per noi di CAMU non è semplice esplorare nuove zone. – conferma Luigi Cantoreggi – Da questo punto di vista, una fiera come Mecfor ci consente di incontrare nuovi clienti o agenti di commercio specializzati, con i quali instaurare dei rapporti di lavoro. Internet è uno strumento straordinario e raggiunge ogni parte del mondo, ma quando riusciamo a parlare di persona con i nostri potenziali clienti riusciamo a trasmettere loro la passione e la competenza che ci caratterizzano. Oltre alla qualità dei prodotti, il mercato ci riconosce infatti per l’impegno nell’affrontare e risolvere le problematiche tecniche dei clienti”.
L’obiettivo è anche quello di far crescere il numero di macchine vendute, in particolare le fresatrici a portale, così da ottenere delle piccole “economie di scala”.
“Passare da lotti singoli a 4 o 5 macchine con caratteristiche simili ci permetterebbe di ottimizzare lavorazioni e assemblaggi, con una positiva ricaduta sui costi complessivi per il cliente. Mecfor consentirà a noi di CAMU di rivolgerci a un mercato più vasto: l’auspicio è quello di allacciare nuovi rapporti di lavoro e di ridurre di conseguenza i prezzi, a beneficio di tutti”.